lunedì 25 luglio 2011

Consiglio comunale


Martedì 26 luglio alle 19:30 è convocato  il Consiglio comunale con il seguente ordine del giorno:
1.  Approvazione verbali della seduta del 16.06.2011.
2. Esame e discussione eventuali domande di attualità.
3. Esame e discussione interpellanze e interrogazioni:
- interrogazione si chiarimenti in ordine allo striscione sul comune bloccato dal patto di stabilità.
- interrogazione su modalità di realizzazione dei Centri estivi.- interrogazione sulla sicurezza degli utenti dei parcheggi cittadini.
4. Mozioni:
- contrarietà alle misure adottate dal Governo nei confronti degli Enti locali con la manovra economica 2012-2014 con contestuale richiesta alla Regione di provvedere al saldo delle competenze spettanti ai Comuni
 - richiesta di ritiro della delibera di Giunta n.87 del 04.07.2011 relativa alla determinazione  della indennità di funzione per Sindaco, Vicesindaco ed Assessori.
5. Comunicazione al Consiglio Comunale nomina Assessore allo Sport – Protezione civile – Patrimonio.
6. Comunicazione al Consiglio Comunale delle deliberazioni di Giunta Comunale n. 61 del 02.05.2011 e n. 84 del 20.06.2011 riguardanti il prelevamento del fondo  di riserva ordinario.
7. Variazione al Bilancio di Previsione 2011, al Bilancio Pluriennale ed alle Relazione revisionale e Programmatica 2011/2013.
8. Determinazione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti ed aziende ed istituzioni.
9. Nomina di tre consiglieri comunali nel consiglio direttivo della “Pro ESTE”.
10.Rinnovo convenzione con il Comune di Ponte San Nicolò per il servizio di segreteria comunale.
11. Indirizzi in ordine alla gestione del serivizio di asilo nido e rinnovo convenzione con il Comune di Ospedaletto Euganeo.


Per seguire il consiglio comunale in diretta:


http://www.ustream.tv/channel/cc-este

giovedì 21 luglio 2011

La Cementizillo pronta ad usare il Cdr nello stabilimento di Este?



Il gruppo Zillo, con tre stabilimenti tra Fanna, Este e Monselice, detiene il 4.3% della produzione nazionale cementiera. Ad Este produce leganti idraulici a calce e cemento utilizzando prevalentemente kinkler, calcare, gesso naturale, ghiaia. Nel suo stabilimento di Fanna, invece, la Cementizillo ha chiesto ed ottenuto dalla Regione il permesso ad utilizzare il Cdr-Q quale co-combustile nel processo di produzione del cemento. Un precedente preoccupante soprattutto se, ad esso, si sommano altri due elementi. Il primo sono le dichiarazioni del Conte Giovanni Zillo monte Xillo nella sua veste di presidente dell'Aitec ( Associazione italiana tecnico economica cemento di Condustria) che auspica la possibilità di poter utlizzare Rifiuti nella produzione del cemento per risparmiare materie prime come calcare e argilla oltrechè combustibili non rinnovabili. Il secondo elemento è la crisi permanente che colpisce il settore cementiero. In quattro anni, dal 2008 al 2011 , il settore delle costruzioni perde il 17,8% , equivalente a 29 miliardi di euro, di investimenti riportandosi ai livelli di produzione della fine degli anni '90. A questo si aggiunge la diminuzione, dal 2009 ad oggi, di circa il 34% degli investimenti in opere pubbliche da parte dello Stato. Non solo. Dal 2010 il costo dell'energia aumenta per l'industria cementiera italiana ed il pet coke raddoppiato il proprio costo.

Il timore, dinanzi a questi scenari, è che il titolare della cementeria estense, possa pensare di utilizzare il Cdr da rifiuti anche ad Este. Dopo l'aquisto della Cementeria di Monselice da un lato ed il drastico calo di mercato dall'altro, la Cementizillo di Este potrebbe pensare all'utilizzo del Cdr con conseguenti e gravi risvolti per la qualità dell'aria cittadina. Per questo riteniamo necessario che il sindaco di Este si attivi per un confronto con la direzione dell'azienda per rassicurare l'intera cittadinanza. Come noto ,infatti, i cementifici pur utilizzando rifiuti godono di limiti di emissione anche di 10 volte superiori a quelli degli inceneritori con conseguenti aumenti della produzione di Pm 10, PM 2,5 e diossina in città. Bisogna tenere alta l'attenzione pubblica su questo tema onde controllare che la direzione dell'azienda non intraprenda avventure quali quelle di Fanna che troveranno l'intera cittadinanza fermamente contraria. L'ambiente cittadino, già ampiamente minacciato dallo sforamento delle PM 10 previsto dalla normativa europea, non abbisogna di ulteriori minacce alla qualità della vita di chi risiede nella nostra città.

Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Este

mercoledì 20 luglio 2011

La trave e la pagliuzza



Comunicato

Da che pulpito arriva la predica? Contro le false guide ricordo la parabola tratta dal Vangelo di Luca " La trave e la pagliuzza" secondo cui si guarda la pagliuzza nell'occhio del fratello e non la trave che è nel proprio.

Lega Nord e Pdl atestini non hanno alcuna autorità morale per parlare dei costi della politica poichè i loro esimi rappresentanti ( leggi quindi Goisis e Cortellazzo) "mangiano" da anni dai dieci ai ventimila euro al mese, senza che la comunità atestina ma in generale quella veneta o nazionale, ne abbia mai ricavato benefici di alcun tipo.
Ed allora di cosa stiamo parlando? Contro chi organizziamo una raccolta di firme?
Ritengo che Piva ed i suoi assessori avrebbero dovuto mostrare maggiore sensibilità per i molti che oggi, anche nella nostra città, sono disoccupati o vivono con poche centinaia di euro al mese.
Sebbene l'aumento di cui si tratta sia piuttosto modesto e vada incontro ad un lavoro impegnativo che spesso si configura come opera di volontariato, almeno cosi è stato nel mio caso, non sono i 150 euro in più al mese che restituiscono dignità ad un amminsitratore ma le sue proposte ed i progetti con cui si presenta alla città.
In quanto all' attuale assessore all'ambiente che prima vota in giunta l'aumento e poi ne prende le distanze mi viene in mente il proverbio "pexo el tacon del sbrego".
Gli consiglio di fare maggiore attenzione la prossima volta su quanto va a votare in giunta. Eviterà cosi di fare una doppia brutta figura.

Beatrice Andreose

lunedì 4 luglio 2011

Costruire il cantiere dell'alternativa



Sherwood Festival in collaborazione con il Centro studi Alternativa comune

presenta
Un ciclo di incontri
“per pensare il presente e costruire il futuro”



Lunedì 4 luglio ore 21.00
@ Sherwood Festival (Second stage)
Park Nord Stadio Euganeo, Padova


Costruire il cantiere dell'alternativa 
Un'altra idea di politica oltre la forma-partito

Abbiamo alle spalle un anno travolgente: dalla resistenza degli operai di Pomigliano e Mirafiori di fronte ai ricatti di Marchionne alla ribellione degli studenti e dei ricercatori precari indisponibili alla Gelmini, dall’esplosione della piazza romana del 14 dicembre alle centinaia di piazze delle donne (e non solo) del 13 febbraio. I risultati delle elezioni amministrative di Napoli e Milano (e di tante altre città), insieme alle tante lotte per i beni comuni confluite nella battaglia referendaria, ci restituiscono l’immagine di una situazione italiana che sta superando la lunga “anomalia berlusconiana”. Ma il difficile comincia adesso: come mettere in comunicazione un contesto sociale in ebollizione con lo spazio della rappresentanza politica in crisi ? Come intrecciare la ricerca di un comune orizzonte di trasformazione sociale con la sperimentazione di un comune terreno di azione politica ? Come evitare il “già visto” del primato della tattica e costruire finalmente una comune prospettiva di alternativa?
Luca Casarini
Maurizio Landini
Nichi Vendola


Introduce e coordina Vilma Mazza

Per info: centrostudi.alternativacomune@gmail.com