lunedì 21 marzo 2011

Per Mario e per Este




Indimenticabile giornata, quella di ieri, che ha riempito di emozioni ogni singolo momento.
Mi riferisco all'inaugurazione del Parco "Mario Rigoni Stern", alla presenza del figlio Alberico, dell'amministrazione comunale, degli amici e di tutti i cittadini che hanno condiviso l' omaggio di Este al grande scrittore di Asiago.
Abbiamo scoperto insieme la grande passione del Mario per il ciliegio ed i suoi frutti, di quel "Prunus avium" che cresce sul tetto di paglia grazie ad un tordo sassello, della casa di Tönle Bintarn, costruzione poetica sotto la quale vorrei rifugiarmi e che ci fa scoprire il mondo di Mario, di come intendeva vivere la vita e coglierne i frutti.
Noi abbiamo raccolto il prezioso frutto di un lavoro iniziato circa due anni fa, e che ha portato alla realizzazione di un parco,  dove poter sostare o partire, sognare o pensare ad un mondo diverso fatto di pace, di solidarietà, di cultura, di vita dignitosa, di semplicità e di valori morali ai quali i racconti del sergente ci ha educati.
Mi complimento infine con lo scultore Andrea Rimondo, che ha immaginato una scultura "vuota" perché vuoto è l'animo del sergente che nelle tormente di neve nella terra di Russia, cerca di portare a casa sé stesso ed i suo compagni di sventura.
Vuota perché forse anche noi possiamo vederci avvolti da quel mantello, soli ad affrontare le difficoltà, mentre l'unico pensiero che ci fa andare avanti è quello di "tornare a baita".
Giornata stupenda per le persone che abbiamo incontrato ed alle quali abbiamo dato un albero, per un "Arboreto Salvatico" e quindi salvifico per la vita sul pianeta ma soprattutto per i nostri sogni, che ieri sono stati realizzati.

Grazie a tutti

Alberto Manfrin

3 commenti:

  1. Un bel servizio quello sul parco, bravo Alberto.
    anita

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  2. Condivido il giudizio di Anita.Abbiamo tutti bisogno di grandi speranze.
    Beatrice

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  3. Ciao Alberto, bravo!
    eva

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