sabato 30 aprile 2011

APPELLO DEL COMITATO LASCIATECI RESPIRARE ALLA SENSIBILITA' DEI PROPRI SIMPATIZZANTI

Cogliamo l'occasione per ringraziare quanti si sono già attivati ed hanno fatto pervenire in vario modo il loro contributo. E' un buon avvio ma siamo molto al di sotto delle esigenze processuali. Quindi continueremo a ricordare i riferimenti.
A seguire appuntamenti e articoli apparsi sulla stampa locale. intanto segnalo, a questo link, l'articolo relativo alla vicenda di monselice portato in home page anche sul sito di altreconomia: http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=2749

Ciao Francesco Miazzi
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VI RICORDIAMO CHE SERVE UN AIUTO CONCRETO PER FAR FRONTE ALLA CITAZIONE CHE CI HA INVIATO ITALCEMENTI. QUESTI SONO I RIFERIMENTI DA DIFFONDERE E UTILIZZARE.

CONTIAMO SU TUTTE/I VOI....

· Comitato “E Noi?” IBAN: IT52 Q084 5262 6600 3013 0030 930

· Comitato “Lasciateci Respirare” IBAN: IT50 M050 4062 6610 0000 0617 222

Anche con Carta di Credito collegandosi al sito http://www.lasciatecirespirare.it

OPPURE

Contributo a mezzo C/C Postale:
Nr° conto: 000004341082
Intestato a: Paolo Masin
Causale: Contributo comitato “Lasciateci Respirare"

Oppure a mezzo Bonifico
Codice IBAN: IT89 S076 0112 1000 0000 4341 082
Intestato a: Paolo Masin
Causale: Contributo comitato “Lasciateci Respirare"


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Caro Amico e/o cara Amica,
come certamente saprai , da mesi siamo impegnati contro la costruzione del nuovo stabilimento di Italcementi che - a nostro avviso – danneggerebbe il territorio e verrebbe comunque costruito aggirando le leggi che regolano il Parco.
Potrai leggere nell’allegato una sintesi dei fatti che si sono susseguiti in questi mesi e che ci hanno impegnato a fondo: dall’esposto in Procura, al ricorso al TAR del Veneto che verrà discusso finalmente il prossimo 5 maggio, alla citazione per danni che abbiamo ingiustamente ricevuto da Italcementi.
Come saprai, la multinazionale (che ha dichiarato circa 5 miliardi di euro di fatturato) sostiene che con la nostra diffida e con un volantino del Comitato “E noi?” sono state diffuse notizie false e perciò è stata lesa la sua immagine.
Per questo ha chiesto che il Giudice ci condanni al pagamento di 160 mila euro di risarcimento più la pubblicazione, a nostre spese, su tre quotidiani locali della rettifica di quanto abbiamo scritto. Come non bastasse il Tribunale competente è quello di Bergamo, cosa che costringerà i nostri Avvocati a numerose trasferte.
Da parte nostra possiamo assicurare che tutto quanto abbiamo affermato è comprovato da documenti e quindi non abbiamo commesso alcun reato di diffamazione.
Purtroppo però l’esperienza ci insegna che quando la controparte è così potente non si può essere sicuri di nulla e pertanto riteniamo necessario avviare una raccolta di contributi, sia per fronteggiare le spese di difesa sia per costituire un fondo in grado di sopperire ad una ipotetica condanna, le cui conseguenze economiche graverebbero – con devastanti conseguenze - solo sui presidenti dei due Comitati, in quanto rappresentanti legali.
Chiediamo dunque la tua solidarietà perché mai come in questo frangente: “L’unione fa la forza”.
E’ comunque nostra sincera convinzione che il Giudice riconoscerà le nostre ragioni assolvendoci dalle accuse che ci sono state mosse.

In tal caso – una volta conclusa la vicenda - vorremmo poter utilizzare le somme raccolte per costituire una Fondazione che operi sul territorio creando nuove e migliori opportunità per tutti.
Se lo desideri, però, potrai chiedere la restituzione di quanto versato esibendo la ricevuta del bonifico stesso. In questo caso, sarà eventualmente trattenuta solo una piccola percentuale quale contributo per le spese legali, che - ci auguriamo - saranno minime.

Ti ringraziamo per l’attenzione che ancora una volta ci hai riservato e contiamo anche sul tuo aiuto per riuscire – tutti insieme – a vincere questa battaglia importantissima per il nostro avvenire e soprattutto per i nostri figli.

Monselice, aprile 2011

Francesco Miazzi
Comitato “Lasciateci respirare”

Silvia Mazzetto
Comitato “E Noi?”

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