domenica 17 aprile 2011

L'isola pedonale non si tocca

Il centro cittadino, da qualche tempo riconsegnato a ciclisti e pedoni con l'isola pedonale in via Matteotti, è una ricchezza a cui la città non è disposta a rinunciare.
Mamme e bambini a spasso in tutte le ore della giornata senza il timore di venire investiti da un'auto , turisti con le macchine fotografiche ad ammirare palazzi e piazze, i numerosi bar che si affacciano sul liston fanno ormai parte dello scenario del centro che tutti, estensi e turisti, apprezzano con entusiasmo.

Vista la totale assenza di argomenti con cui il candidato sindaco leghista Paola Goisis si presenta alla città era prevedibile volesse cavalcare le proteste di qualche commerciante del centro per preannunciare la riapertura ,durante la settimana, di via Matteotti.

Il ritorno al medioevo prossimo venturo interessa a pochi, signora Goisis.
Non a chi spera in una qualità urbana che ad Este si inizia da qualche tempo a individuare.
Non a chi ad Este in centro vive e lavora. I signori commercianti, invece, che protestano perchè le auto non arrivano sino ai loro tavolini perchè non protestano per gli affitti salatissimi a cui una fortissima speculazione edilizia li costringe.
Abbassino , in alcuni casi, i loro prezzi cosi vedranno lievitare i loro affari.
Denuncino la presenza dei numerosi centri commerciali che soffocano la concorrenza e li costringono ad un confronto sleale.

Este è una delle migliori piazze della Bassa Padovana e del Veneto.



Tutte le domeniche, ma non solo, arrivano in centro migliaiai di persone provenienti dalla Bassa ma anche da Rovigo ed altre province. In molti ammirano la bellezza del liston valorizzato da una parte dalle mura carraresi e dai giardini, dall'altra dalla torre dell'orologio.
Apprezziamo queste caratteristiche, lavoriamo assieme affinchè tutti gli estensi possano andare orgogliosi della città in cui vivono.
A via Matteotti oggi si affiancano anche le piazzette , vero e proprio scenario che nulla ha da invidiare alle quinte veneziane.
Certo è necessario trovare per questi nuovi spazi un uso che li valorizzi, in questo senso c'è ancora parecchio da fare ma le idee non mancano.
Se anzichè criticare aspramente chi ha qualche idea la esponesse , ne gioverebbero tutti e l'amministrazione sarebbe ben felice di discuterle assieme.


Beatrice Andreose

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