lunedì 26 settembre 2011

Odori ad Este: che fare?



COMUNICATO STAMPA



 Mi rincresce annusare ogni mattina e, spesso, sino a tarda mattinata, odori vari, spesso nauseabondi, che imperversano per Este ammorbando l'aria e mettendo a dura prova tutti, cittadini ,lavoratori, studenti. Una situazione che Este si era quasi dimenticata per la sensibile riduzione registrata negli ultimi due anni del fastidioso fenomeno. Non certo merito mio ma del lavoro deciso assieme al sindaco Giancarlo Piva nella sua precedente amministrazione. A ridurli non solo l'indagine sulle percezioni olfattive degli estensi ma anche un costante e pressante controllo sulle diverse e purtroppo numerose fonti che provocano gli odori. Onde evitare che i risultati di una tale mole di lavoro vengano vanificati invito l'attuale amministrazione a riprendere il precedente metodo di lavoro. Con i rappresentanti di categoria degli allevatori si era arrivati ad un accordo condiviso in base al quale le stesse categorie dovevano controllare e farsi portavoce in assemblea con i loro associati affinchè rispettassero un protocollo per la gestione delle lettiere. Ripetiamo l'invito come amministrazione e facciamo presente che qualora l'odore persista l'amministrazione può anche ricorrere, quale estrema ratio, alla chiusura degli allevamenti individuati come colpevoli . Procediamo ad un controllo più serrato, laddove possibile, di chi versa la pollina nei campi( ed in questi giorni sono molti) affinchè osservino una ordinanza del Comune che li obbliga a coprire con terra il versamento in tempi brevissimi. IN quanto alla Sesa velocizziamo la decisione di spostare di 700 metri il capannone che dovrà accogliere al chiuso il compost. Non risolveremo il problema ma certamente lo ridurremo in modo tale da far ritornare Este ad una condizione vivibile.



Beatrice Andreose


ex assessore all'ambiente di Este





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