Siamo sicuri che stampa e tv ci dicano davvero la verità sulle primavere arabe e le guerre NATO?
E se della guerra in Libia non sapessimo davvero tutto? Se l’informazione che riceviamo fosse creata al solo scopo di convincerci a fare la guerra? Per cercare di rispondere a queste ed altre domande Giovedì 29 settembre, presso l’Ostello di Valle San Giorgio (Baone), si terrà la proiezione gratuita del documentario “Maledetta Primavera”, con successivo dibattito insieme all’autore Fulvio Grimaldi - ex giornalista RAI e BBC. L’incontro è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Baone e dalla Consulta Giovani di Baone.
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Esplosioni a Tripoli |
sempre più di rado, acquistiamo un quotidiano. Ci informiamo per lo più passivamente,
accettando e assimilando tutto ciò che ci viene detto. Eppure chi produce le informazioni
spesso ha tutto l’interesse a far sì che il pubblico si convinca di alcune cose piuttosto che di altre,
specie se di mezzo ci sono risorse energetiche da conquistare con le bombe dei nostri stessi aerei.
Siamo in grado di capire perché scoppiano le guerre? Perché le notizie smentite e ritrattate
sono sempre così tante?
È grazie al coraggio di pochi giornalisti e poche testate che, spesso, trapelano notizie controcorrente, tramite le quali si capisce che, forse, i cattivi non sono poi così cattivi e i buoni non sono poi così buoni.
Della guerra in Libia si parla da mesi: prima una missione di pace, poi una guerra
scoppiata per aiutare un popolo oppresso dal proprio dittatore. Ma siamo davvero sicuri
che sia così? E se le ragioni e i torti fossero del tutto diversi?
Fulvio Grimaldi con il documentario “Maledetta Primavera” è stato in Libia nei giorni
dei bombardamenti. Tra i libici, a raccontare la guerra da un punto di vista diverso. Intervistando
giovani studenti, imprenditori, avvocati e gente comune, per capire cosa accade davvero,
chi è per loro Gheddafi. Per raccontare al mondo una verità nascosta.
Fulvio Grimaldi, giornalista, ha lavorato per la radio BBC di Londra, ha scritto per “Paese sera”,
“Giorni-Vie Nuove”, “Abc” e “Liberazione”. È stato inviato in Africa, America Latina, Balcani,
Medio Oriente e Irlanda del Nord. Per sedici anni ha lavorato in Rai, dove si è distinto come inviato Tg3
per i servizi sull’ambiente, divenendo uno dei volti più popolari del servizio pubblico. Da anni si dedica
alla realizzazione di documentari, producendo reportage audiovisivi in controtendenza
con le notizie ufficiali divulgate e il pensiero dominante.
Per informazioni: www.consultagiovanibaone.it, consultagiovanibaone@gmail.com
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