sabato 2 giugno 2012

I problemi della nostra città sono lavoro ed ambiente, non i mendicanti

Caro signor Zaramella,
in questi anni ho scelto volutamente di non replicare ai suoi post demenzial-razzisti. Non per mancanza di tempo quanto invece per assoluta irrilevanza dei temi da lei sollevati. Scopro che nel suo blog ,per l'ennesima volta, lei mi cita tramite un video per supportare una sua tesi circa l'invadenza di troppi mendicanti in città, soprattutto il sabato nel corso del mercato settimanale, collegando questa presenza alla criminalità ad Este. Condivido ancora oggi pienamente quanto sostenuto nel corso dell'ultma campagna elettorale, ovvero che Este è una città tranquilla e che la supposta paura degli atestini alberga esclusivamente nella sua testa ed in quella di chi come lei fomenta fantasmi inesistenti per prendere quattro voti e guadagnarsi la carega a palazzo. Vado al mercato settimanale ogni sabato. Non riscontro in alcun modo violenze o criminalità da parte dei mendicanti, di colore e non, che stazionano puntuali nella nostra città. Certo, noto fastidio da parte di qualche cittadino che viene avvicinato per chiedere un obolo. Noto anche però molta solidarietà di persone che anzichè gridare al pericolo, come si diletta lei, magari danno un frutto, un pane, insomma qualcosa da mettere sotto i denti a chi ne ha bisogno. Le suggerirei tuttavia, poichè è un consigliere e si dovrebbe occupare del bene della collettività abbandonando il delirio leghista da campagna elettorale, di occuparsi dei problemi reali della nostra città. Il lavoro che è venuto a mancare a molti lavoratori, ad esempio, o l'inquinamento che continua a marcare il nostro territorio. Invitandola peraltro, e con lei anche la sua padrona di partito, a non cambiare idea a seconda del vento che tira sul revamping Italcementi. Di politici di quarta categoria Este ne ha conosciuti parecchi. A mio parere lei è tra i primi in graduatoria.

Beatrice Andreose

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